Bosch e i City Angel. Una storia di Natale

Marco Berti Quattrini
Per Natale Bosch racconta la storia di Franco e di tanti senzatetto come lui e dei City Angels e dei tanti volontari che li aiutano
20 dicembre 2018

Come a tanti giornalisti, qualche giorno fa, anche a me è arrivata una mail da Bosch. Un breve testo e un video tra gli allegati. L'ho etichettata come "da vedere", perché quello che nella fretta ero riuscito a leggere mi aveva incuriosito. Ieri sera ho ripescato la mail, ho scaricato il video e l'ho guardato con attenzione. Più volte. Una bella storia di Natale.

 

In Italia ci sono 50.000 senzatetto. Uomini e donne che ogni giorno e ogni notte vivono e dormono per strada. Sono quelli che ci fanno un po' pena e un po' paura. Sono quelle persone che nessuno guarda negli occhi, che non fanno più parte della nostra società. Poi ci sono altre persone, che guarda i senzatetto con occhi diversi. Persone che guardano i senzatetto negli occhi. Volontari che li trattano come uomini e donne che fanno parte della nostra società anche se non hanno un letto su cui dormire. 

 

Cosa c'entra Bosch? Torniamo al video. La clip diffusa da Bosch parla dei senzatetto e per farlo racconta la storia di Franco e della sua passione per la bicicletta. Racconta dei suoi sogni di bambino e di come ci pensi poi la vita rimescolare le carte. Mostra come i City Angels aiutino le persone come Franco a trascorrere una notte meno fredda e a mangiare un pasto caldo. E mostra come Bosch aiuti i City Angels. Attraverso la donazione di elettrodomestici per la cucina del Centro Accoglienza di Milano e di 5 eBike i City Angels riusciranno a portare il loro aiuto in maniera più veloce ed efficiente. Perché basta un forno per scaldare un pasto e una bicicletta elettrica per rimettere in sella Franco... almeno per una serata.

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