Adventure in Sardegna da inviato di Moto.it: l'esperienza al Sardegna Gran Tour Way Point Trophy [VIDEO]
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- di Pietro Vizzini
- IG: pietro.vizzini
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Di Luca Rossi
Durante il weekend del 13-15 aprile si è tenuto il Sardegna Gran Tour - Way Point Trophy organizzato da Renato zocchi. A raccontarvelo sono io, Luca Rossi, conosciuto sui social come luk rider, che ha avuto l’occasione di fare da inviato speciale per Moto.it.
Alla sua prima edizione, in veste Way Point Trophy, l’evento dedicato agli amanti dell’esplorazione si è rivelata una piacevole novità che porta un vento di freschezza nel mondo delle manifestazioni dedicate all'adventouring. In tutto eravmo circa 40 moto.
Vi spiego com'è strutturato l'evento
Ci sono tre categorie: strada, off road e way point. Le prime due sono tracciati che vengono forniti dall’ organizzazione, percorsi che fanno visitare i luoghi più magici dell'isola, la terza categoria che da il nome alla manifestazione invece é una gara di orientamento e navigazione, dedicata agli appassionati di rally.
Ma cosa significa way point? Penso che se lo siano domandato in tanti, per chi mastica la Dakar é un concetto ben chiaro, che può anche intimorire se si pensa alla competizione, ma la soluzione studiata da Adventure Riding è semplicemente perfetta. È dunque sì una gara, ma non a tempo, non sono la velocità o le doti tecniche del pilota che determinano il vincitore, ma bensì la precisione nella navigazione e orientamento. Questo perché nelle 4 speciali previste - in ognuna delle 3 giornate dell'evento - le tracce GPX vengono interrotte e si passa ad avere dei punti sulla mappa da raggiungere senza sapere come, una vera e propria sfida di orientamento.
Così "mappa" alla mano ciascun concorrente deve tracciarsi in maniera indipendente il percorso più agevole per avvicinarsi il più possibile al waypoint, controllati comunque dai tracker gps forniti. Chi manca o chi non si avvicina abbastanza al way point prende delle penalità. Vince ovviamente chi ha meno punti penalità, come nel trial.
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Va segnalato che la Sardegna è una terra perfetta per questo tipo di attività, data la vastità di percorsi disponibili. Spesso ho avuto difficoltà a trovare gli altri del gruppo, godendomi il silenzio dell'isola selvaggia.
Passando per strade normalmente vietate, grazie ai permessi ottenuti da Adventure Riding, abbiamo varcato il Nord dell’isola partendo da porto Torres arrivando fino a San Teodoro. Abbiamo pernottato in una struttura interamente dedicata a noi, dove abbiamo potuto passare le serate tra briefing e raconti di Dakar fatti da Renato Zocchi, l'organizzatore, e Gio Sala tra una risata e l’altra.
Un esperienza dunque, quella del Sardegna Gran Tour Way Point Trophy, che mi ha entusiasmato e che sento di consigliare a tutti quelli che vogliono cimentarsi con la navigazione in luoghi dall’aspetto naturalistico sensazionale!
Il prossimo evento di Adventure Riding dove parteciperà il secondo dei nostri inviati, Antonio Ribezzo, è il Toscana Gran Tour Way Point Trophy. Le iscrizioni sono aperte ancora per pochi giorni.
Immagini di Stefano Martin, Fotografica Sestriere
