eBike usate. Guida all'acquisto

  • di Alex Boyce
Cosa si deve guardare quando si acquista una bici elettrica usata? Quali sono i dettagli che fanno la differenza tra un affare e una fregatura? Ve lo spieghiamo noi
  • di Alex Boyce
5 aprile 2019

Il mercato delle biciclette elettriche, in particolare quelle per il fuoristrada, è vivo come lo conosciamo da circa quattro anni, quindi solo ora abbiamo le eBike di prima generazione che si affacciano sul mercato dell'usato. Per scegliere correttamente e non prendere fregature, è importante sapere cosa guardare e a quali particolari prestare attenzione. E’ vero che le eBike in generale hanno molti meno pezzi rispetto ad una moto, ma è comunque importante verificare che la bici che stiamo per acquistare non richieda riparazioni costose subito dopo averla messa in garage.

Privato o Negozio?

Innanzitutto, è meglio acquistare da un privato o in negozio? Una risposta assoluta non esiste: dipende dalla vostra capacità di giudicare un prodotto usato. Per prima cosa - ovviamente - se acquistiamo una bicicletta elettrica di seconda mano non aspettiamoci che sia pari al nuovo. È probabile che il telaio abbia qualche graffio, i cerchi e le pedivelle molto probabilmente avranno qualche segno, soprattutto se parliamo di una eMTB. Un venditore privato onesto può dirti come la bici è stata usata, e se siete della stessa zona è probabile che frequentiate gli stessi sentieri. Una volta concluso l’acquisto, magari avrete risparmiato qualche centinaia di euro, ma qualsiasi problema sarà a carico vostro. In un negozio, invece, di solito viene offerta anche qualche forma di garanzia sull'usato, ma i prezzi saranno un po' più alti. Quindi, se non siete degli espertissimi, vale sempre la pena passare nel vostro negozio di fiducia, se state cercando un usato.

Prezzi

Pochissimi prodotti mantengono il loro valore per molto tempo. Quando si parla di eBike, il prezzo dell’usato si può calcolare togliendo l’IVA e un ulteriore 20% per ogni anno. Dopo due anni, per esempio, il prezzo si aggirerà intorno al 50-60% in meno rispetto al nuovo. Ci sono alcune eccezioni, in quanto alcuni marchi potrebbero mantenere meglio più valore di mercato. Generalmente le bici elettriche sono vendute nelle stesse condizioni del nuovo, non ci sono eBike custom: si, perché la legge UE dice che una eBike deve essere venduta con ogni parte "certificata”.

Motori e batterie

La maggioranza dei motori non sono facilmente ispezionabili, e comunque sono oggetti molto complessi. Il modo migliore per capire come sta un motore elettrico è portarlo a da un rivenditore e chiedere (pagando poche decine di euro) di collegarlo al software diagnostico ufficiale: in questo modo sarà possibile vedere quanti chilometri abbia sulle spalle, in quale modalità sia stato usato, e molte altre informazioni tecniche. Il nostro meccanico di riferimento, Davide Bagnoli, ha visto un motore Panasonic con 80.000 km, che stava ancora funzionando bene.

 

Lo stesso discorso vale per le batterie. Ormai sono una componente molto affidabile, soprattutto se utilizzate nel modo corretto e all’interno delle temperature consigliate (15-25° C). Quello che bisogna sapere è che dopo circa 300-500 cicli di ricarica, a seconda della marca della batteria, perdono circa il 30% della capacità di carica. La maggior parte delle normali batterie per bici, in condizioni normali, dura circa 4-5 anni. Una nuova batteria costa circa 400-500 euro. 

 

Display e comandi possono essere facilmente controllati. Tutti gli interruttori devono essere funzionanti e non devono presentare resistenze. Bisogna sempre ricordarsi di farsi dare i codici di sblocco se si tratta di un sistema Shimano; e controllate sempre anche che il sistema non sia stato sbloccato per superare il limite del 25 km/h.

Telaio

La maggior parte dei telai ha garanzie a lungo termine, ma nella maggior parte dei casi questo vale solo per il primo proprietario.
Va anche detto però che in tanti anni di bici non ci è mai capitato di vedere un telaio rompersi. Nel dubbio comunque è sempre bene  assicurarsi che nessuna saldatura sia incrinata. Cercate di capire che tipo era il precedente proprietario: se era una montagna di muscoli da 120 kg amante delle discese estreme… tenetelo in considerazione. Comunque il 99% dei rider guida molto tranquillamente, quindi la maggior parte dei telai normalmente sono in buone condizioni.

Componenti

La parte più vulnerabile dei componenti su una eBike sono i cuscinetti, la catena e il pacco pignoni. Sono stressati dalla potenza extra, assicuratevi che siano in buone condizioni. Una catena lenta finirà per rovinare anche la cassetta, e quindi diventerà obbligatorio sostituire entrambe. Verificate che la forcellina sia diritta. I freni possono essere "sfiatati", assicurarsi che i cuscinetti abbiano ancora un po 'di vita e che i dischi non siano piegati, o consumati. Verificare che i cavi non abbiano interruzioni: normalmente è abbastanza economico cambiare un tubo o un cavo. Assicurarsi che le ruote girino correttamente e che siano dritte e senza troppi graffi. 

 

I raggi possono essere facilmente tesi (ma comunque è meglio che vengano controllati, ed eventualmente correttamente registrati): importante è che il cerchio non abbia ammaccature troppo evidenti. Le bici elettriche sono pesanti, la ruota posteriore tende a subire molto stress, il che significa che anche i cuscinetti posteriori tendono ad usurarsi di più. Assicuratevi che la ruota giri facilmente, perché sostituire i cuscinetti può costare fino a 100 euro. Gli pneumatici devono avere ancora battistrada ben visibile, e controllate che anche le pareti laterali non siano troppo usurate.

 

La sospensione è generalmente molto affidabile, tuttavia la maggior parte delle forcelle richiede una corretta manutenzione: controllo delle guarnizioni e cambio dell'olio ogni 100-150 ore d'uso, a seconda della marca. Se la bici è stata usata in un luogo umido e fangoso, oppure molto asciutto e polveroso, chiedere quando è stata effettuata l’ultima manutenzione. Controllare sempre la presenza di ammaccature e graffi, e ovviamente lo stato delle guarnizioni. 

Facci un giro

Se il venditore lo consente, il miglior test è un giro di prova. C’è qualche rumore? Usa il buon senso, assicurati che il caricabatterie sia presente, e prova a mettere in carica l’eBike. Se tutto sembra funzionare, fagli un'offerta ...

Conclusione

Chiedi a un professionista di controllare il motore e la batteria: possono collegarli ad una diagnostica e darti una panoramica su come sono stati utilizzati e quale sia il loro stato, spendendo circa 30-50 euro. Il resto dei componenti deve essere controllato per un'eventuale usura eccessiva, molte cose possono essere riparate o sostituite a casa (come una nuova catena) . Se sei in dubbio, chiedi a un professionista.